Dopo ben quattro anni di sviluppo, Velan Studious, software house capitanata dai fratelli Guha e Karthik Balai artefice di Mario Kart Live Home Circuit, ha finalmente rilasciato al pubblico Knockout City.
Grazie al supporto di Electronic Arts che ha reso il titolo parte del suo catalogo EA Originals, il titolo si presenta in grande stile con una frizzante ed originale versione del Dodgeball (Palla Avvelenata in italiano).
Dopo svariate ore alla prova del gioco, siamo pronti ad offrirvi la nostra recensione di Knockout City, il titolo del momento!

 

Knockout City Recensione: Il gioco

Le regole del gioco sono davvero molto semplici, si tratta di una partita a due squadre composte da 3 giocatori.
Le squadre si prendono a pallonate a vicenda, con l’obbiettivo di accumulare più Knockout possibili.
La prima squadra a totalizzare 10 KO vince un round, chi si aggiudica due round vince la partita.
Il titolo mescola meccaniche di gioco di generi diversi, dallo sportivo arcade, allo sparatutto in terza persona con qualche accenno di picchiaduro.

I giocatori potranno infatti servirsi di svariate tecniche per mettere KO i propri avversari.
Il metodo più convenzionale sarà appunto quello di colpirlo due volte con la palla, ma non si limita ad esso.
Grazie ad una meccanica di gioco che funziona da schivata per evitare i palloni avversari, e da spallata per rubare il pallone agli stessi, può aiutarci anche spingere l’avversario fuori dall’area di gioco.
Inoltre, ci sono ben sei tipi di sfera, ognuna con le proprie caratteristiche:

  • Standard
  • Luna, la quale altera la gravità di chi la impugna
  • Da Cecchino, che se caricata a lungo ottiene una velocità e gittata incredibili
  • Bomba, la quale esplode dopo circa 10 secondi e si aderisce alle pareti
  • Gabbia, la quale intrappola il giocatore avversario rendendolo una palla a sua volta
  • Multipla, la quale una volta impugnata equivale ad avere tre diversi palloni

Inoltre, anche i giocatori possono decidere di essere usati come palla premendo un apposito tasto.
Una strategia ottima perchè ci permette di avere un’arma offensiva nel caso non ci fossero palloni intorno a noi.
In più, se caricato abbastanza, il giocatore-palla si trasformerà in una sorta di granata volante in grado di atterrare anche più avversari contemporanamente.

Il gioco si rivela comunque molto semplice nelle sue meccaniche, grazie al sistema di aggancio automatico implementato nei tiri con la palla, passaggi, parate e via dicendo.
Qualsiasi giocatore dopo un paio di partite sarà in grado di comprenderne comandi e meccaniche, ma solo chi avrà una certa reattività ed esperienza riuscirà a giocarlo a dovere.
Specialmente con l’utilizzo delle finte e dei tiri a palonetto o curvi, eseguibili con delle combinazioni di tasti.

Il gioco di squadra risulta fondamentale nelle partite ed i team più coordinati avranno sicuramente vita facile rispetto a chi proverà a giocare da lupo solitario.

Knockout City: modalità e supporto post-lancio

Per cominciare, ci viene proposta una modalità allenamento dove potremo imparare tutte le meccaniche di gioco.
In questo modo, non arriveremo impreparati alla prima partita.
Il tutorial non è proprio molto avvincente e potrebbe dare una falsa idea dei ritmi di gioco reali, vi consigliamo dunque di completarlo alla svelta e di buttarvi in una partita per riuscire ad avere un’idea più completa del titolo.
Le modalità di gioco online al momento sono:

  • Team KO, una normale partita 3v3
  • Corsa ai Diamanti, 3v3 dove i nemici sconfitti lasceranno cadere appunto dei diamanti da raccogliere per accumulare punti
  • Party Team KO, 3v3 dove avremo a disposizione solo sfere speciali
  • Face-Off, un duello 1v1

Le stesse modalità sono disponibili per le partite private, con l’aggiunta di una versione 2v2.
Le ranked invece saranno disponibili a partire dal 25 Maggio, in concomitanza con l’avvio della Stagione 1.

Il gioco verrà infatti aggiornato continuamente con il filone della stagioni, le quali avranno una durata di 9 settimane ciascuna, ed andranno ad implemente nuove mappe, tipi di sfere, cosmetici e playlist settimanali.
Gli aggiornamenti saranno completamente gratuiti.

Le opzioni per la personalizzazione del nostro personaggio sono davvero molte, e legate solamente in piccola parte alle micro-transazioni.
Basterà infatti guadagnare punti XP e completare alcune sfide per ottenere le valute con la quale comprare costumi e accessori.

Le mappe disponibili al momento sono cinque, ognuna con caratteristiche diverse:

  • Rooftop Rumble, con delle correnti d’aria che possiamo sfruttare per passare da un grattacielo all’altro
  • Concussion Yard, con una zona edile al centro che ci offre una zona di vantaggio verticale
  • Knockout Roundabout, trafficata da macchine che possono servire da riparo
  • Back Alley Brawl, con dei condotti capaci di trasportarci dall’altra parte della mappa
  • Galaxy Burger, con una zona centrale dalle porte in continuo scorrimento

A dir la verità, speriamo che le mappe future presentino elementi che influenzino maggiormente la partita ed in grado di contraddistinguerle in maniera più evidente anche stilisticamente, come visto su Knockout Roundabout.

Comparto grafico e social

Il comparto grafico ci offre un’esperienza di gioco bloccata a 60 FPS su tutte le piattaforme ad esclusione di Nintendo Switch dove avremo saranno raggiungibili solo abbasando la qualità del comparto grafico.
Si tratta comunque di un gioco dal comparto tecnico semplice, con ambientazioni ed effetti in stile cartoon, incredibilmente simili a Fortnite per essere una coincidenza.
Una scelta poco originale che da una parte ci ha fatto storcere il naso.

Il team ha dato molta importanza all’aspetto social del titolo, che in effetti diverte ancor di più se giocato in compagnia.
Per questo motivo, potremo allenarci con gli amici in una Lobby nominata Nascondiglio, formare delle crew e completare sfide in collaborazione con i nostri compagni per l’arrivo a ricompense esclusive.
E per facilitare l’interazione tra le diverse piattaforme, il gioco supporta Cross-Play e Cross-Platform.

Le nostre impressioni

Knockout City è un titolo dal potenziale enorme.
Grazie ad un sistema di gioco accessibile a tutti gli utenti per via della sua semplicità, e alle meccaniche che tendono a spingere gli utenti a giocare con ritmi frentici e caotici, il titolo riesce ad immergerci completamente in sessioni dove il divertimento è assicurato.
Durante la nostra recensione, Knockout City, ci ha dato l’idea di essere un titolo in grado di trattenere per svariate ore senza mai stufare.

Il successo del titolo rimane nelle mani degli sviluppatori, che dovranno riuscire ad offrire una certa longevità in termine di contenuti e modalità.
Non siamo completamente d’accordo nella scelta del prezzo del titolo fissato a 19,99€ vista la presenza del supporto di EA, ma si tratta comunque di un prezzo accessibile per un titolo che ci ha letteralmente rapito, dal quale è dannatamente difficile separarsi.
Ad ogni modo ci viene data la possibilità di scaricare e giocare la versione completa del gioco in modo completamente gratuito fino al 31 Maggio, data in cui dovremo decidere se acquistarlo o meno per proseguire l’esperienza.
Da specificare che il titolo è disponibile senza alcun costo aggiuntivo per tutti gli abbonati a EA Play o Xbox Game Pass Ultimate.
Vi consigliamo dunque di provarlo a dovere pad alla mano e solo successivamente di decidere se procedere con il suo acquisto o meno.

Come scaricare Knockout City

Knockout City è scaricabile su qualsiasi piattaforma (Steam, Epic Store, Playstation e Xbox) gratis fino a fine Maggio. Come già detto in precedenza dal 1 Giugno 2021 diventerà a pagamento al prezzo di 19,99€.

Questa è la nostra recensione di Knockout City!
Fateci sapere le vostre impressioni nei commenti!